Il progetto che non c'è | Parte 2.Jasmine
Dopo il direttivo annuale di fine luglio Jasmine sente il bisogno di togliersi quel tacco dodici che già da qualche ora inizia a darle fastidio. Non poteva certo presentarsi nella meeting room con le sue snekers nuove che per quanto fossero comode e perfette per il suo quotidiano allenamento, non risaltavano le sue gambe così lunghe e sode da far invidia anche alle colleghe più giovani.
Voleva fare un regalo a sorpresa a Riccardo, regalando ad entrambi un lungo week-end di benessere, in completa solitudine, in questa experience room a più di 2000m metri dove potevano godere di una vista insuperabile. La loro "stanza" rimaneva in parte appoggiata sul monte ed in parte nel vuoto. Aveva già i brividi pensando se aveva abbastanza coraggio da uscire su quella piccola terrazza in vetro per guardarsi attorno come sospesa nel vuoto.
Forse avrebbe preferito rimanere a letto con suo marito e guardare le stelle attraverso il tetto vetrato, oppure rilassarsi nella grande vasca da bagno mentre poteva osservare le montagne circostanti e magari incorciare la vista di qualche cervo che passava di lì.
Riccardo, associava la montagna alla colonia che quand’era piccolo doveva frequantare per qualche settimana perchè i suoi genitori erano troppo indaffarati in campagna e non avevano tempo di badare anche a lui, ne tantomeno portarlo in vacanza.
Jasmine invece adorava questi luoghi, poter raggiungere la cima di qualsiasi montagna rappresentava un traguardo, una sfida con se stessa e questa volta si sarebbe portata appresso anche Ricardo. Desiderava raggiungere una meta inseme a lui, fargli vivere questa esperienza, da tanto ormai non realizzavano qualcosa insieme, sentiva che anche una cosa così piccola poteva dare nuovi stimoli al loro rapporto di coppia. Voleva la stanza quella più in alto, era disposta ad attendere una lista di tre mesi pur di averla e così fece. Non aveva preso il periodo migliore ma comunque gli sembrò una buona scelta.
Arrivarono in cima alla Tognazza nel momento più appropriato della giornata quando il sole inizia a tramontare e le rocce delle Dolomiti prendono quel colore arancione che in questo periodo bene si accompagna con il foliage presente su tutto il paesaggio. Da tempo non vedevano uno spettacolo così emozionante. Rimasero seduti sulla terrazza in vetro tutto il tempo fino a quando il sole sparì dall’altra parte e l'oscurità iniziò ad avvolgere tutto.
Ricardo prese la mano di Jasmine per condurla dentro la loro stanza. Il cielo stellato che da lì a poco andava a formasi avrebbe fatto da sfondo alle loro intensa nottata.